PRIMA PUBBLICAZIONE 28 ottobre 2010 clicca qui
I pensieri si muovono lentamente
come ingranaggi ormai arrugginiti.
Rifuggo tutto ciò che è straniero nel mio cuore,
perchè potrebbe facilmente spezzare
il sottile filo sul quale mi sono incamminato.
Ho bisogno di pulizia intorno e dentro di me
per capire cosa voglio davvero.
L'oscurità mi ha ormai circondato,
tutto intorno è buio
e da qui,
chiuso nell'abitacolo di quest'auto,
posso comodamente osservare la notte che scorre via,
protetto dalla pioggia e dal resto del mondo.
Ogni umano sentimento l'ho congelato da tempo,
ho bisogno di ritrovare me stesso
prima di poterlo essere con gli altri.
Vedo riflessi nello specchietto degli occhi stanchi
e in fondo al mio sguardo
cerco disperatamente delle risposte alle tue domande.
Come sempre le tue parole arrivano dirette al bersaglio,
carezzandomi il cuore confondono convinzioni.
La notte è scivolata via lentamente
mentre il sole cerca di farsi largo tra le goccie di pioggia,
che mai hanno smesso di farmi compagnia.
Dalla radio, una canzone ripete incessante il suo ritornello
e mi chiedo quanto ancora potrò desiderare e non avere
quest'amore che entrambi vogliamo.
e sono un niente senza amore
sei tu rimpianto il mio dolore
che come il tempo mi consuma
(A. Venditti)
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